Twittor è un’applicazione infetta che si diffonde e si installa a nostra insaputa sui dispositivi, grazie all’aiuto di messaggi nascosti o codici maligni; spesso, l’applicazione si trova in applicazioni per adulti e si nasconde negli store alternativi al Google Play.
Il malware si nasconde tra i programmi del device e, se esiste, si connette automaticamente all’account di Twitter. Infine, attende ulteriori istruzioni; il malware può scaricare altre applicazioni infette, inviare ripetutamente contenuti pubblicitari o rubare l’identità di Twitter.
Lo scopo degli hacker è quello di creare una vera e propria rete nascosta di dispositivi informatici connessi ad internet ed infettati da un malware al fine di inondare di richieste alcuni specifici server e farli, così, andare in tilt.
Gli esperti Eset precisano che è la prima volta che Twitter viene utilizzato per la creazione di una rete botnet di terminali Android; è possibile che altre piattaforme social possano, a loro volta, diventare veicolo di questo genere di virus.